Il campo catalogo del Pistacchio
L’IIS “Sen. A. Di Rocco” in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo, ha realizzato nel marzo 2014, nella propria azienda sita in c.da “Carano” a San Cataldo (Cl), un pistacchieto di Ha 00:80:00 e, nell'ottobre 2018, in c.da Sabucina un pistacchieto di Ha 01:00:00 dove sono presenti:
- 10 cultivar siciliane (Cerasola; Gloria; Bianca; Gialla; Tardiva di Serradifalco; Insolia; Cappuccia; Pignatone; Ghiandalora e Silvana);
- 6 cultivar estere (Rhasthj; Iran; Aegina; Sfax; Larnaka; Kerman);
- 18 maschi diversi di Pistacia vera (Guerrero; Morello; Egino; Nazar; C16; Mateur; Askar; Especial;
- 10 selezioni siciliane individuate dall’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Palermo, al fine di per verificare la sincronicità dei calendari di fioritura rispetto a quelli delle femmine e la capacità fecondante.
Al fine di vagliare il comportamento indotto da portainnesti diversi sulla medesima cultivar (Bianca) nel campo troviamo 6 blocchi replica di 12 piante ciascuno di cui:
- 3 di Pistacia terebinthus;
- 3 di Pistacia integerrima;
- 3 di Pistacia atlantica;
- 3 dell’ibrido UCB 1.
Le cv siciliane ed estere e una prima replica di maschi sono innestati su UCB 1, mentre una seconda replica di maschi è innestata su Pistacia terebinthus.
L’impianto ha un sesto di mt 5.5X6.5, è dotato di impianto di irrigazione localizzata, ed è predisposto per la meccanizzazione di tutte le operazioni colturali compresa la raccolta.
Qui gli allievi hanno moldo di prendere confidenza con:
- l'habitus vegetativo del pistacchio;
- le fasi fenologiche nelle piante femminili e maschili confrontandone i calendari di fioritura evidenziando le problematiche inerenti;
- la gestione dell'impianto (lavorazioni, concimazione, potatura e irrigazione);
- la gestione della raccolta e del post-raccolta
- la rilevazione dei caratteri qualitativi merceologici (clorofilla, cimiciato, aflatossine).