Enogastronomia e ospitalità alberghiera

Gli istituti professionali sono scuole territoriali dell'innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica.

Percorso di studio

Scuola Secondaria di II Grado

Struttura didattica

I.I.S. Sen. A. Di Rocco

Cos'è

I percorsi di istruzione professionale sono parte integrante del sistema dell'istruzione secondaria superiore in cui si articola il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione e concorrono all’affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza, a norma dell’articolo 1, comma 1, della legge n. 107/2015, come «Scuole territoriali dell'innovazione», svolgendo una «funzione di cerniera» tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, nel consolidare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti acquisiti nel primo ciclo e innalzarli progressivamente nel rispetto dei diversi tempi e stili di apprendimento, ciò al fine soprattutto di contrastare le diseguaglianze socio-culturali, favorire l’occupazione giovanile anche in relazione a «nuovi lavori», prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica in una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, che garantisce il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente.

I percorsi di istruzione professionale sono parte integrante del sistema dell'istruzione secondaria superiore in cui si articola il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione e concorrono all’affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza, a norma dell’articolo 1, comma 1, della legge n. 107/2015, come «Scuole territoriali dell'innovazione», svolgendo una «funzione di cerniera» tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, nel consolidare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti acquisiti nel primo ciclo e innalzarli progressivamente nel rispetto dei diversi tempi e stili di apprendimento, ciò al fine soprattutto di contrastare le diseguaglianze socio-culturali, favorire l’occupazione giovanile anche in relazione a «nuovi lavori», prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica in una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, che garantisce il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente.

I percorsi di Istruzione Professionale sono finalizzati al conseguimento di un diploma quinquennale di istruzione secondaria di secondo grado ed hanno un’identità culturale, metodologica e organizzativa riconoscibile dagli studenti e dalle loro famiglie.

Il progetto di riforma delle superiori ha modificato in parte i quadri orari delle singole discipline ma, non ha cambiato l’obiettivo dell’Istituto: formare i professionisti del settore dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

La MISSION dell’Istituto riconosce nel “quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione ET 2020” la cornice di riferimento dei propri obiettivi: fare in modo che l’apprendimento permanente e la mobilità divengano una realtà, migliorare la qualità e l’efficacia dell'istruzione e della formazione, promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva, incoraggiare la creatività e l'innovazione, inclusa l'imprenditorialità, a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione. Il POF evidenzia inoltre le priorità, consistenti nell’acquisizione di conoscenze capaci di generare valore. In questo senso, la comunità scolastica, ossia personale docente, non docente e famiglie, si impegna a progettare e a mettere in atto continue azioni formative in grado di sviluppare idonei processi di apprendimento. Un accordo di rete, di collaborazione/cooperazione scuola – mondo del lavoro, firmato con le associazioni di categoria, rafforza ed amplia le opportunità degli studenti di acquisizione di sempre nuove competenze professionali e lavorative.

A cosa serve

Nell’articolazione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell’articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. Nell'articolazione  Prodotti dolciari artigianali e industriali il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare.

Operare nella gestione dei servizi enogastronomici, dell’accoglienza, della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera è una vera e propria vocazione che i giovani stanno riscoprendo in questi anni. Dobbiamo ricordare che il territorio italiano è meta di milioni di turisti da tutto il mondo e il diplomato dell’Istituto Alberghiero, sia che operi nella ristorazione, sia che operi nell’ospitalità, comunica la varietà e la ricchezza dei prodotti del nostro territorio.

Parlavamo di “vocazione”. Sì, perché chi sceglie questo percorso di studi sceglie uno stile di vita, sceglie di mettersi a disposizione del benessere degli altri, comunica e, soprattutto, crea.

E dopo il diploma? Sarà facile trovare occupazione? Ecco, come ci racconta lo chef Davide Iafano, che ringraziamo, questo potrebbe essere un motivo in più da prendere in considerazione per la scelta del settore alberghiero ed enogastronomico.

Secondo uno studio recente di Unioncamere, ogni anno solo nel settore ristorazione vengono assunti infatti non meno di 25.000 dipendenti. A ciò bisogna aggiungere che il cuoco italiano, vuoi per le richieste, vuoi per la famosa tradizione che ci lega alla cucina, trova lavoro anche all’estero, su navi da crociera o in resort tropicali con molta facilità.

Inoltre, il pubblico, sempre più esigente ed informato, e le aziende, che di conseguenza sono costrette a proporre un prodotto sempre più di qualità, hanno reso necessario un’idonea preparazione in ambito enogastronomico, non lasciando più spazio all’improvvisazione. Al punto che non di rado capita che le eccellenze dei vari istituti vengano corteggiati dalle aziende già prima di terminare il percorso scolastico.

L'IPSEOA Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera "Sen. A. Di Rocco" garantisce ai nostri iscritti l'acquisizione di specifiche competenze tecnicheeconomiche e normative nel settore dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera.

Il percorso quinquennale ha come primo obiettivo la formazione di personale altamente qualificato, grazie all'utilizzo di didattica e metodologie sempre più attente ai bisogni e alle richieste.

L’Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera è indicato per tutti coloro che vogliono intraprendere un percorso di studi con un taglio decisamente pratico e laboratoriale e spendibile nel mercato del lavoro nel settore enogastronomico.

Obiettivo dell’indirizzo è far acquisire agli studenti competenze pratiche, tecniche, economiche e normative nell’ambito dell’organizzazione di servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera e farli diventare “ambasciatori” del nostro patrimonio, culturale, ambientale ed enogastronomico ed “artigiani” nella lavorazione e presentazione dei prodotti tipici locali.

L’Istituto Alberghiero è caratterizzato infatti da un riferimento prioritario ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale, contraddistinto da applicazioni tecnologiche e organizzative che, in relazione alla filiera di riferimento, possono essere declinate in base alla vocazione del territorio, ai progetti di sviluppo locale e ai relativi fabbisogni formativi.

L’integrazione con il territorio e il mondo produttivo non è solo un metodo di lavoro, è un fattore imprescindibile per l’elaborazione del piano dell’offerta formativa dell’istituto. Tre parole-chiave possono aiutare a sintetizzare i riferimenti progettuali in atto nell’Istituto in modo da rispondere ad una pluralità di bisogni: menti d’opera, professionalità e laboratorialità.

I percorsi formativi sono fondati infatti su una solida base di istruzione generale e tecnico professionale, correlati agli interessi e alle motivazioni degli studenti. Le discipline di indirizzo concorrono, in particolare, ad educare all’imprenditorialità e consentono agli studenti di sviluppare una visione orientata al cambiamento, all’intraprendenza e alla mobilità geografica.

Chi desidera acquisire una qualifica professionale già alla scuola superiore, per inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro, trova nella scuola superiore a indirizzo alberghiero una valida opzione. L’Istituto è convenzionato con strutture ricettive con le quali, non solo esistono dei rapporti di collaborazione per quanto riguarda gli stages formativi, ma esistono anche degli accordi sull’eventuale inserimento del personale successivamente al diploma. Oggi, molte aziende turistiche – ristorative, scelgono i nostri studenti poiché possiedono i requisiti essenziali per essere considerati ”soggetti attivi”. Sono numerosi gli alunni che hanno avuto la possibilità di frequentare grandi compagnie che operano nel settore turistico a livello nazionale ed europeo, dando loro la possibilità di un facile inserimento nel mondo del lavoro anche a livello internazionale.

Gli sbocchi occupazionali offerti dall’Istituto Alberghiero sono, al momento, tra i più rispondenti al mercato del lavoro, in Sicilia sempre più votato al turismo e, di conseguenza, ad una ricettività moderna e qualificata.

Come si fa

Per le iscrizioni alle prime classi dell' istituto professionale - Enogastronomia e ospitalità alberghiera,  nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIM, a cui si accede dal pulsante sottostante.

Clicca qui.

Orario

Il corso di studi prevede un primo biennio comune a tutti gli indirizzi e un triennio di specializzazione differenziato per le tre differenti articolazioni: Enogastronomia, Accoglienza turistica, Servizi di sala e vendita, con un quadro orario articolato su 32 ore settimanali.

Come negli altri licei e scuole superiori, il piano didattico prevede l’insegnamento di tutte quelle discipline ritenute obbligatorie nel processo di formazione culturale degli studenti: italiano, matematica, storia, geografia, fisica, chimica, scienze integrate, scienze motorie, religione.

A tale elenco va aggiunto Diritto ed Economia. Disciplina fondamentale, la cui conoscenza rappresenta il presupposto indispensabile per completare la formazione dei professionisti destinati a operare nel settore del food e del turismo. Business che richiede altresì la conoscenza di lingue straniere.

Forte delle sue eccellenze enogastronomiche e delle sue bellezze, il nostro paese attira un folto pubblico anche dall’estero. Sapersi rapportare agilmente con una clientela internazionale rende più apprezzabili le capacità di accoglienza, ed ecco quindi che, nella formazione alberghiera, gioca un ruolo fondamentale non soltanto lo studio dell’Inglese ma anche di una seconda lingua straniera, il Francese, il cui quadro orario è disponibile all'interno dei differenti curricula (Enogastronomia, Accoglienza Turistica e Sala e Vendita).

A caratterizzare tuttavia l'offerta formativa del Professionale Alberghiero è la presenza di materie professionalizzanti quali scienza degli alimenti, scienza e cultura dell'alimentazione, laboratori di enogastronimici e accoglienza turistica, diritto e tecniche amministrative.

Il percorso formativo prevede anche la partecipazione a stage presso ristoranti, pasticcerie, alberghi, agenzie di viaggio o in altre strutture.

A conclusione dei primi tre anni, lo studente potrà vantare un diploma di qualifica professionale spendibile nel mondo del lavoro. 

Asse Generale

Asse di Indirizzo Biennio Comune

Triennio

Per ciascun anno del triennio, l'orario scolastico è di 1056 ore, articolate in 462 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 594 ore di attività e insegnamenti di indirizzo con l’obiettivo di consentire agli studenti, da un lato, di consolidare e innalzare progressivamente, soprattutto in contesti di laboratorio e di lavoro, i livelli di istruzione generale acquisiti nel biennio, e, dall'altro, di acquisire e approfondire, specializzandole progressivamente, le competenze, le abilità e le conoscenze di indirizzo in funzione di un rapido accesso al lavoro.

Enogastronomia

Accoglienza Turistica

Sala e Vendita

Email

clis00900v@istruzione.it