Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
L’Istituto Tecnico Agrario è immerso nel verde del parco di Contrada Balate, all’ingresso di Caltanissetta, ove sono ubicati i vari plessi scolastici, il Convitto con annessa mensa e l’azienda agraria.
Percorso di studio
Scuola Secondaria di II Grado
Struttura didattica
I.I.S. Sen. A. Di Rocco
Cos'è
’Istituto rappresenta un punto di riferimento importante giacchè promuove e sostiene la formazione di professionisti di successo capaci di progettare e realizzare iniziative professionali e imprenditoriali innovative in armonia con le vocazioni economico-produttive del territorio.
L'Istituto fu istituito il 31 dicembre 1943 con delibera della Giunta Municipale di Caltanissetta, ratificata dal Prefetto Salvatore Aldisio, nei locali dell’ex colonia montana permanente della G.I.L. di contrada Balate, con l’annesso podere di 6,26 Ha.
La struttura più significativa è costituita dalla ex residenza estiva dei PP Gesuiti, costruita nel 1743 due anni dopo il completamento della Chiesa di S. Agata al Collegio. Le prime lezioni erano però iniziate il 16 dicembre 1943 nel palazzo Lanzirotti per 49 allievi ripartiti in tre classi.
Il riconoscimento ufficiale si ha con il Decreto n. 1648 del 6/11/48 del Presidente della Repubblica.
Oggi l’I.T.A.A.A., con le sue tre articolazioni, Produzione e Trasformazione, Gestione del Territorio e dell’Ambiente e Viticoltura ed Enologia - al cui interno oltre ai laboratori di biologia e zootecnia, chimica, topografia e disegno tecnico, tecnologia e informatica, sono presenti le splendide collezioni ornitologiche e di plastici uniche nel loro genere - accoglie alunni originari non solo della città e della provincia di Caltanissetta, ma - grazie alla presenza di una struttura convittuale dotata di mensa, lavanderia, infermeria e strutture sportive - anche allievi, pendolari e convittori, delle province di Enna, Agrigento, Catania, Palermo.
A cosa serve
Scegliere di studiare al Tecnico Agrario di Caltanissetta significa scegliere di studiare qualcosa che unisca la pratica alla teoria, che insegni come si fanno le cose e come si possa costruire una carriera professionale a contatto con la natura grazie a un’esperienza che affianca lo studio sui libri al lavoro nei laboratori, nelle cantine, nelle aziende agricole ed agroalimentari.
Significa anche scegliere di puntare su quegli asset di distintività che garantiscono un valore aggiunto nella competizione economica, quali il territorio, il turismo, la cultura locale e il cibo, perchè proprio l’agroalimentare e l’agriturismo offrono nuove e interessanti prospettive di futuro per chi sa esprimere la propria creatività a contatto con la natura.
Il Diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria ha competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente.
Deve essere in grado di intervenire in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici. In particolare, è in grado di:
- collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate;
- controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;
- individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale;
- intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il corretto smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui;
- controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza;
- esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;
- effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e collaborare in attività di gestione del territorio;
- rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone di rischio;
- collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali;
- collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza e tracciabilità.
Come si fa
Per le iscrizioni alle prime classi dell'istituto tecnico - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIM, a cui si accede dal pulsante sottostante.
Orario
Il corso di studi prevede un primo biennio comune a tutti gli indirizzi e un triennio di specializzazione differenziato per le tre differenti articolazioni: Gestione Territorio e Ambiente, Produzione e Trasformazione, Viticultura ed Enologia, con un quadro orario articolato su 32 ore settimanali.
Come negli altri licei e scuole superiori, il piano didattico prevede l’insegnamento di tutte quelle discipline ritenute obbligatorie nel processo di formazione culturale degli studenti: italiano, matematica, storia, geografia, fisica, chimica, scienze integrate, scienze motorie, religione.
A tale elenco va aggiunto Diritto ed Economia. Disciplina fondamentale, la cui conoscenza rappresenta il presupposto indispensabile per completare la formazione dei professionisti destinati a operare nei più svariati settori.
A caratterizzare tuttavia l'offerta formativa del Tecnico Agrario è la presenza di materie professionalizzanti quali produzioni animali, produzioni vegetali, trasformazione dei prodotti, genio rurale, economia, estimo, marketing e legislazione.
Asse Generale
Asse di Indirizzo Biennio Comune
Triennio
Gestione Ambiente e Territorio
Produzione e Trasformazione
Viticultura ed Enologia
clis00900v@istruzione.it
Telefono
0934.591250