Family Chef: una competizione di cucina multietnica che promuove l’inclusione

Si è svolto il nosrro Istituto il progetto “Family Chef” realizzato e promosso dall’Associazione Copiosa Redenzione di Caltanissetta in sinergia con i volontari e le famiglie che frequentano la parrocchia Sant’Agata. Un progetto di inclusione, socializzazione e condivisione che ha coinvolto, interi nuclei familiari mostrando come la “buona tavola” può diventare un veicolo di fraternità e coesione.

Nelle nostre cucine sono stati realizzati menù provenienti da differenti aree geografiche mostrando come gli ingredienti, lavorati con differenti cotture e preparazioni, possono dare vita a una storia differente ma ugualmente condita con gioia e gusto.

Al pranzo, che ha visto in sfida quattro famiglie, è stata invitata una buongustaia giuria d’eccezione composta dal Dirigente Scolastico Laura Zurli, dal padre generale in Italia della Copiosa Redenzione padre Valdecir Zanata, dal sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, dal referente del USP Felice Lo Giudice, dalla direttrice Ussm Cettina Bellia e dalla DSGA del nostro Istituto dott.ssa Elena Micciché.

A loro è stata affiancata una giuria qualificata composta dai docenti Fabio Casà, Calogero Chianetta, Calogero Saia, Michelangelo Terrazzino e Antonio Veneziano.

In tutta la sala aleggiavano sentori che oscillavano dal dolce al salato, dal piccante allo speziato. Profumo di Eclair con panna, Byriani, Cous Cous con pollo e verdure e Pollo alla marocchina. Prelibatezze capaci di soddisfare tutti i palati.

Solo chi ha partecipato al pranzo ha potuto cogliere il clima di fraternità e allegria che si è creato attorno a un gruppo compatto e con tanta voglia di “condividere” piuttosto che “competere”. Una giornata che ha portato a tavola ricette marocchine, pachistane e italiane mostrando concretamente come non sia necessario fissare etichette o creare muri tra i popoli ma che, al contrario, c’è sempre l’opportunità di creare punti di contatto e confronto.